DI ANDREA CARNINO
Oggi, 31 ottobre 2018, nell’ambito delle commemorazioni per i 40 anni della Costituzione Spagnola, Sua Maestà Re Felipe VI, insieme alla moglie e alle figlie, ha partecipato ad una lettura della Carta tenutasi all’Istituto Cervantes di Madrid.
Erano presenti il Primo Ministro, i Presidenti di Camera e Senato e il Presidenti di Corte Costituzionale, Corte Suprema e Consiglio Superiore della Magistratura.
Il Sovrano ha letto il preambolo della Costituzione che recita:
la Nazione spagnola, desiderando stabilire giustizia, libertà e sicurezza e promuovere il bene di tutti coloro che la integrano, in virtù della sua sovranità, proclama la sua volontà di:
– garantire la convivenza democratica all’interno della Costituzione e delle Leggi secondo un ordine economico e sociale equo;
– consolidare uno Stato di diritto che garantisca lo Stato di diritto come espressione della volontà popolare;
– proteggere tutti gli spagnoli e i popoli della Spagna nell’esercizio dei diritti umani, delle loro culture e tradizioni, lingue e istituzioni;
– promuovere il progresso della cultura e dell’economia per garantire una qualità di vita dignitosa per tutti;
– stabilire una società democratica avanzata e collaborare al rafforzamento delle relazioni pacifiche e all’efficace cooperazione tra tutti i popoli della Terra.
La figlia Leonor, che un giorno sarà Regina di Spagna, ha letto il primo articolo, nel quale viene affermato che:
– la Spagna è costituita come Stato di diritto sociale e democratico, che difende la libertà, la giustizia, l’uguaglianza e il pluralismo politico come valori superiori del suo ordinamento giuridico;
– la sovranità nazionale risiede nel popolo spagnolo, da cui emanano i poteri dello Stato;
– la forma politica dello Stato spagnolo è la Monarchia parlamentare.
Il Re viene ricevuto dal Primo Ministro e dai Presidenti di Camera e Senato
Fonte foto: sito della Casa Reale Spagnola