COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO DI MUSSOLENTE

Sabato 3 Febbraio 2018 la Delegazione “Beato Carlo I d’Asburgo”, assieme al Comitato per le Celebrazioni della Milizia Veneta – con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Mussolente –  ha promosso  la commemorazione dell’Eccidio di Mussolente.

I fatti avvennero nel 1797: Napoleone Bonaparte aveva estorto alla Repubblica di Venezia aiuti di ogni genere, ma la sua truppa continuava a compiere razzie nei vari territori.
Un reparto misto di cavalleria e fanteria arriva la mattina del 2 febbraio a Mussolente e, rispettando la malsana consuetudine, inizia a fare razzia di ogni cosa tra le abitazioni. Alcuni abitanti tentano di opporsi: Andrea Polo con suo figlio Sgualdo, Francesco Guadagnin, Giuseppe Fontana e Orso Baldissera, quest’ultimo di Romano d’Ezzelino. I cinque vengono arrestati e trascinati presso Ca’ Soderini, dove vennero tutti ammazzati a suon di moschetto.
E dopo il danno la beffa: le truppe napoleoniche svaligiarono le case dei malcapitati e poi proseguirono verso Bassano.
La Commemorazione di questo evento, giunta al secondo anno, si è svolta anche con la presenza del Reggimento Veneto Real e della Compagnia Schűtzen di Pergine Valsugana.
Alle ore 10.00, presso il Santuario della Madonna dell’Acqua di Mussolente, il cappellano delegatizio di RnT-Croce Reale, Mons. Manuel Fabris, ha officiato la Santa Messa in suffragio alle vittime: durante l’omelia ha ricordato l’importanza di un coerente impegno a favore di un’autentica promozione del bene comune. La Santa Messa è stata accompagnata all’organo dal M° Manuel Canale che, al termine, ha eseguito l’Inno della Repubblica Serenissima, lo Stato vigente ai tempi dei fatti accaduti.

In corteo, poi, ci si è recati nel vicino monumento messo a disposizione dagli Alpini, dove si è svolto l’alzabandiera con la bandiera di San Marco al suono dell’Inno della Serenissima, si è deposta la corona d’alloro con nastro tricolore offerta dall’Amministrazione Comunale e si sono fatti gli onori militari al canto della Salve Regina in latino.

Al termine le autorità presenti, e i presidenti delle rispettive associazioni, hanno tenuto un breve discorso commemorativo. Erano rappresentati i Comuni di Mussolente, Borso e San Zenone degli Ezzelini.

Il Presidente Delegato di Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale, dott. Omar Busbani, ha così concluso il suo intervento: “Meditare sul passato, conoscerlo, significa lavorare nel presente e pensare al futuro facendo tesoro delle esperienze pregresse: è una possibilità di miglioramento sociale che ci viene data.Mi auguro che piano piano rinasca il desiderio di conoscere la propria storia, i propri valori e la propria identità.
Solo così, potremmo onorare chi per noi ha dato la vita e ci ha lasciato un esempio di coerenza. Onori a questi caduti e a tutti quelli che, come loro, hanno dato la vita per i valori autentici che siamo chiamati a perpetuare per la costruzione del bene comune”.È stato un significativo momento di condivisione e di dimostrazione di attaccamento alla propria terra e ai propri valori; un’autentica esperienza in rete che rispetta il presente recuperando il passato per un futuro migliore.
Omar Busbani, presidente delegato.

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Costituito a Roma il 30 maggio 2005 per volontà di un una compagnia di persone dall’ alto profilo morale ed intellettuale, “Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale” è un movimento culturale identitario, di cultura, valori, tradizioni e monarchia.

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