La commemorazione di S.A.R. Amedeo di Savoia, duca d’Aosta e vicerè d’Etiopia e dei caduti del regio corpo delle truppe coloniali

Lo scorso 5 marzo la chiesa di  San Nazzaro della Costa in Novara è stata lo splendido scenario della cerimonia di commemorazione di SAR Amedeo di Savoia, Ducad’Aosta e Viceré d’Etiopia e dei caduti del Regio Corpo delle Truppe Coloniali.,

La cerimonia, organizzata come sempre dal Generale Dario Cerniglia, Presidente della sezione intitolata al grande esploratore novarese Ugo Ferrandi, e dal suo vice presidente Cav. Uff. Maria Lucia Taglioni, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, a causa di una insistente pioggia che ha limitato la parte del cerimoniale prevista all’esterno, ha riscosso come ogni anno un notevole successo tra la comunità novarese..

Alla manifestazione erano presenti, oltre a molti simpatizzanti, l’Arciduca Martino d’Austria, nipote di Amedeo d’Aosta, sua eccellenza il Prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo, il Presidente del Consiglio Comunale Dott. Massimo Bosio, il rappresentante della Provincia Biagio Diana, il Comandante del Comando Provinciale dei Carabinieri Col. Giovanni Spirito, il nostro Presidente Nazionale Ing. Franco de’ Molinari, il vice Presidente Nazionale dott. Alberto Morera.

Un folto gruppo di labari in rappresentanza di molteplici sezioni delle associazioni di Reduci e d’Arma, tra tutti svettava il Medagliere Nazionale dell’ANRRA decorato di ben 561 medaglie d’oro,al Valore Militare, accompagnato dai labari delle sezioni Regione Piemonte e di Novara.

Presenti anche le pluridecorate insegne delle Associazione Nazionale Bersaglieri (sezioni di Novara, Vigevano, Magenta e Bellinzago), Associazione Nazionale Polizia di Stato, Associazione Nazionale Artiglieri, Associazione Nazionale Nastro Azzurro, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, Associazione Arma Aeronautica,Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci,Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti d’Aereonautica,  Associazione Nazionale Insigniti di Ordini Cavallereschi, Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Associazione Lagunari Truppe Anfibie, Associazione Lancieri di Novara, Unione nazionale Mutilati per Servizio, Associazione Nazionale ragazzi del 99, Associazione Nazionale Alpini, e tre delegazioni dell’Istituto Nazionale Guardie d’Onore alla Reali Tombe del Pantheon.

In particolare sono da ringraziare per la loro presenza, il valoroso combattente ad El Alamein, socio della sezione di Novara, Brigadiere Nando Sorbello, ed il Luogotenente bersagliere Franco Darienzo che con la sua tromba ha accompagnato tutti i momenti significativi della cerimonia.

Purtroppo, viste le avverse condizioni meteorologiche, il previsto programma esterno è stato ridimensionato, e si è subito proceduto alla celebrazione della santa messa, con Mons. Gianluca Gonzino come officiante.

A corredare l’altare, l’immagine di Amedeo di Savoia, Duca d’Aosta, Viceré d’Etiopia, eroe dell’Amba Alagi, Comandante superiore delle FFAA in AOI e Medaglia d’Oro al Valore Militare.
L’allestimento dell’altare è stato curato da Marco Lovison, segretario provinciale dell’Istituto Nazionale Guardie d’Onore alla Reali Tombe del Pantheon e socio ANRRA.
Al termine della Celebrazione Eucaristica il Generale Dario Cerniglia ha espresso il proprio apprezzamento ai presenti ringraziandoli della partecipazione alla cerimonia, ricordando l’importanza di appartenere al sodalizio per mantenere viva nei cuori della gente l’immagine di questi eroi che hanno sacrificato la loro vita per il bene della patria.

la cerimonia si è conclusa con la commemorazione dell’illustre figura di Amedeo Di Savoia Duca d’Aosta, a cura dell’Avv. Alessio Cerniglia che, chiamato la sera prima a sostituire l’oratore ufficiale purtroppo assente per motivi di salute, ci ha incantato con un discorso “a braccio”, illustrando i meriti della politica coloniale del Vicerè d’Etiopia.

In particolare nella sua illustrazione, ha voluto evidenziare le doti umane, organizzative e la fermezza d’animo del principe, chiamato quasi improvvisamente a svolgere quell’incarico così difficile e pieno di incognite.

Al nostro socio Alessio va il nostro sentito ringraziamento per avere dato lustro ancora una volta, alla nostra sezione.

Al termine della parte al coperto, le autorità prima, e una delegazione della presidenza nazionale successivamente, hanno deposto una corona d’alloro al monumento ai caduti ed un mazzo di fiori sulla tomba di Ugo Ferrandi.

Per l’occasione il museo Aldo Rossini di Novara è stato aperto al pubblico con la suaraccolta di numerosi cimeli provenienti dal novarese dalle guerre risorgimentali fino alla più recente Missione di Pace in Somalia del 1993, nel cui giardino il prossimo anno inaugureremo un cippo a ricordo dei nostri caduti nelle terre africane.

La magnifica giornata ha avuto il suo epilogo nel ristorante “al vecchio pendolo”, dove il pranzo sociale è stato consumato in allegria e con la presenza di un buon numero di soci e familiari.

Un ringraziamento anche alla famiglia Bellan – Salsa che come ogni anno ha offerto il buon riso novarese a tutti gli intervenuti.

 

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