La legge è uguale per tutti

giusitizia

Mi guardo bene dal sindacare l’operato della Magistratura, ma qualche osservazione, da libero cittadino, credo mi sia consentita. Leggo testualmente “”Vanno a rubare con la neonata. Ma niente galera per il clan rom. Dopo un colpo scappano dalla polizia a 150 all’ora, con un sedicenne alla guida e una bimba di 8 mesi a bordo. Liberi il giorno dopo. E la piccina resta con loro.”” Non vi sembra strana questa decisione della Magistratura? Mettiamo il caso che al posto dei rom fossero stati degli italiani, come si sarebbero comportati i Magistrati inquirenti? Da evidenziare che,  nel passato,  i rom occupanti l’autovettura erano già stati denunciati per altri reati e che dalla macchina, di cui il sedicenne ha perso il controllo uscendo fuori strada,  è stata rinvenuta la borsa rubata poco prima da una autovettura ed oggetti atti allo scasso. Liberi. Tutti liberi….. scusate(!), non è successo nulla! Anche la piccola può rimanere con i suoi genitori e, pensare, che per molto meno agli italiani i figli vengono tolti alla patria potestà, se non addirittura tolti ai genitori e dati in affidamento. Qualche domanda è d’obbligo, me la devo porre. Perchè dei “delinquenti” possono indisturbati rubare, infierire contro le Forze di Polizia, mettere e repentaglio la vita dei passanti (ndr:150 all’ora) ed uscire indenni dalle maglie della Giustizia, badate bene: ho scritto Giustizia con la “G” maiuscola….. o forse dovevo scriverlo con la minuscola?

Poi la stampa,  i media ci marciano su parlando di razzismo, ma sono le leggi non applicate che ci portano a questo. Se la Magistratura ha applicato con serenità e giustezza le norme sancite nei Codici vuol dire che qualcosa non funziona, vuol dire che il Governo, il Parlamento  DEVONO intervenire per cambiare le leggi che NON garantiscono la sicurezza dei cittadini di questa nostra travagliata, vilipesa Italia. Il cittadino comune, quello per capirci che paga le tasse e suda la pagnotta ed il pensionato che spesso tira la cinghia avranno il diritto di vivere in uno  Stato  in cui il rispetto delle leggi deve essere uguale per tutti e dove il rispetto per le Forze dell’Ordine, che giornalmente rischiamo la pelle per la nostra tutela,  deve essere assoluto. Non mi meraviglierei,  a questo punto,  che il Poliziotto, il Carabiniere, il Finanziere girasse la testa da un’altra parte.  NON  lo faranno”!

Giovanni Ruzzier – Rimini, 15 ottobre 2015

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