L’ammaliante sorriso della Principessa Mary di Danimarca non conquista solo i Reali

Tratto da https://www.lastampa.it/2018/11/09/societa/lammaliante-sorriso-della-principessa-mary-di-danimarca-che-non-conquista-solo-i-reali-AKCmls8QlA5h57LFA6aPcN/pagina.html

«È bellissima…», si lascia sfuggire una ragazza del team dell’Ambasciata danese in Italia, mentre guarda con ammirazione l’elegante Principessa Mary di Danimarca che stringe le mani a top manager italiani e danesi, riuniti a Roma, nella prima edizione della conferenza economica bilaterale tra Italia e Danimarca. È accanto a suo marito, il Principe Ereditario Federico. Si distingue per eleganza, raffinatezza e quella grazia con cui durante i convenevoli si arresta dinnanzi a un panorama mozzafiato di Roma, scorto da una finestra di Villa Miani, dimora umbertina sulla Collina di Monte Mario. Con gli occhi richiama l’attenzione del suo Principe: «Guarda che meraviglia…».  

«Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso». Così scriveva Gabriel García Márquez. Così è successo a Mary Elizabeth Donaldson, nata in Australia e figlia minore di un professore di Matematica e di un assistente universitaria, entrambi scozzesi. Sidney, 16 settembre 2000. Mary trascorre la serata al El Loco at Slip Inn, uno dei bar più trendy di Sydney. In quei giorni l’Australia ospita i Giochi Olimpici. A rappresentare la Danimarca alle Olimpiadi il Principe Federico che, quella stessa sera, decide con suo fratello – il principe Joachim di Danimarca – suo cugino – il principe Nikolaus di Grecia e Danimarca – e alcuni amici, di andare a bere qualcosa nel centro di Sidney. Si aggregano anche la principessa Märtha Louise della Norvegia e l’attuale re Felipe VI di Spagna. Anche loro decidono di recarsi allo Slip Inn. 

Federico incontra Mary. È colpito dal suo sorriso. Si presentano e chiacchierano per un po’. Lei gli dà il suo numero di cellulare e il giorno dopo il Principe la chiama. Comincia così una relazione a distanza. Lui a Copenaghen, lei a Sidney. Federico va a trovarla più volte in Australia, sino al 2002, quando Mary decide di trasferirsi in Europa. Prima a Parigi, dove insegna inglese in una Business English School, poi a Copenaghen dove comincia a lavorare per Microsoft. L’8 ottobre 2003, la Regina Margareth II dà il suo consenso ufficiale al matrimonio. Mary inizia a prendere lezioni di lingua danese, si converte alla Chiesa Luterana di Danimarca e il Parlamento approva una legge speciale per conferirle la cittadinanza danese.

Nella Cattedrale di Copenaghen il 14 maggio 2004 si celebrano le nozze, seguite da festeggiamenti al Fredensborg Palace. La famiglia dei Principi della Corona danese è ora molto più grande. Sono nati quattro figli: il principe Christian, la principessa Isabella, il principe Vincent e la principessa Josephine.

Ieri sera accanto al suo consorte Mary di Danimarca ha lasciato Roma. Ha incontrato al suo fianco Papa Francesco, il Presidente Mattarella, ha ammirato le bellezze della Città Eterna, è stata testimonial delle sfide future che la Danimarca è pronta ad affrontare nell’ambito della salute, delle tecnologie pulite e della produzione alimentare sostenibile. Un giorno sarà Regina della più antica Casa regnante europea.

 

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