L’ARCIDUCA PAOLO GIORGIO D’ASBURGO HA COMMEMORATO LA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

DI ANDREA CARNINO

L’11 novembre 2018 Sua Altezza Imperiale e Reale l’Arciduca Paolo Giorgio d’Asburgo, insieme al figlio, l’Arciduca Carlo Costantino, si è recato al santuario di Mariazell, il più importante dell’Austria ed uno dei più illustri d’ Europa, luogo di pellegrinaggio caro alla Famiglia Imperiale, per commemorare i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale.

Sabato 10 i reggimenti storici dell’ex Impero hanno preso parte ad una grande fiaccolata e domenica è stata celebrata una Messa in memoria dei caduti, durante la quale il Vescovo Militare Freistetter ha invocato la pace per il Paese, per l’Europa e per il mondo intero.

Dopo aver deposto una corona di fiori al memoriale dei soldati deceduti, l’Arciduca nel Suo discorso ha affermato che solo comprendendo cosa significano la guerra e la crisi si può apprezzare ciò che abbiamo oggi. Per Paolo Giorgio l’Europa può crescere soltanto se gli Stati riescono a lavorare insieme.

Il giorno precedente, al Castello di Eckartsau, nella Bassa Austria, ultima dimora nel Paese del Beato Carlo I, l’Arciduca, insieme ai reggimenti tradizionali provenienti da tutto l’ex Impero, ha commemorato la fine della Grande Guerra. Erano presenti il Vice Sindaco della città di Artstetten-Pöbring, la direttrice del castello e i rappresentanti dei vigili del fuoco locali.

Sua Altezza Imperiale nel Suo discorso ha pronunciato le seguenti parole: “quelli che dimenticano la guerra sono un pericolo per la pace”.

CERIMONIA AL CASTELLO DI ECKARTSAU

CERIMONIA A MARIAZELL

 

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Internationale Friedenswallfahrt

 

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