DI ANDREA CARNINO
Lunedì 10 dicembre 2018, in occasione dell’anniversario della morte di Alfred Nobel, avvenuta a Sanremo il 10 dicembre 1896, sono stati assegnati a Stoccolma e Oslo i prestigiosi premi.
Nella capitale svedese la cerimonia solenne, come ogni anno, si è tenuta nella Sala dei concerti, dove il Sovrano Carlo XVI Gustavo ha consegnato i Premi per la Fisica, la Medicina, la Chimica e l’Economia.
Quello per la Letteratura, a causa dei recenti scandali, quest’anno non è stato assegnato.
Il Re era accompagnato dalla moglie, la Regina Silvia, dalla Principessa Ereditaria Vittoria, con il marito Daniel e dal Principe Carlo Filippo accompagnato dalla moglie Sofia. Non era presente la Principessa Maddalena, ultimogenita del Monarca.
Il Premio Nobel per la Medicina è stato assegnato a James Allison (USA) e Tasuku Honjo (Giappone); quello per la Fisica a Gerard Moore (USA/Francia), Donna Strickland (Canada) e Arthur Eshkin (USA), il quale non potendo presenziare per problemi di salute, è stato rappresentato dal figlio Michael. Il Premio per la Chimica è stato assegnato a Francis Arnold (USA), George Smith (USA) e Gregory Winteru (Gran Bretagna) e quello per l’Economia agli statunitensi William Nordhaus e Paul Romer.
La cerimonia è stata allietata dalla musica della Filarmonica Reale.
E’ seguito il grande banchetto nella Sala Blu del Municipio di Stoccolma alla presenza di 1300 invitati tra i quali i premiati con le loro famiglie, i rappresentanti del Governo del Parlamento.
Le musiche sono state eseguite dall’Opera Reale.
Il menù era il seguente:
- salmerino alpino al forno, brodo di scampi su piccole cipolle con aneto, uova di trota affumicate, patate e salsa-crema di crescione;
- sedano rapa, crema di funghi, crema di rutabaga alle foglie di alloro, Bistecca di spalla, pangrattato, succo di vitello affumicato e patate alla terrina di porro;
- dolce alle mele, crema di vaniglia e caramello.
La Regina Silva portava una collana di smeraldi e il diadema di diamanti regalato da Re Oscar II alla moglie Sofia di Nassau. La Principessa Ereditaria portava un abito firmato da Nina Ricci, già indossato dalla madre alla cerimonia dei Nobel nel 1995. Fra i suoi capelli aveva il diadema appartenuto a Margherita di Connaught, figlia di Arturo di Sassonia-Coburgo-Gotha e nipote della Regina Vittoria del Regno Unito. Margherita sposò nel 1905 Gustavo VI Adolfo di Svezia.
La Principessa Sofia, portava una tiara di perle e la collana di perle appartenuta alla Regina Vittoria, nata Principessa di Baden e moglie di Gustavo V.
In memoria di Alfred Nobel, sia la Sala dei concerti che la Sala Blu del Municipio, erano decorate con fiori provenienti da Sanremo, luogo dove questo illustre personaggio visse gli ultimi anni della sua vita.
Lo stesso giorno, al Municipio di Oslo, Re Harald V di Norvegia, insieme alla moglie, la Regina Sonia ed al figlio, il Principe Ereditario Haakon, con la moglie Mette Marit ha assistito alla consegna del Premio Nobel per la Pace, assegnato quest’anno a Nadia Murad e Denis Mukwege.
E’ seguita una cena di gala al Grand Hotel di Oslo.
Ma perché il Premio Nobel per la Pace viene assegnato nella capitale della Norvegia e non a Stoccolma, dove è nato Nobel?
Alfred Nobel fece testamento a Parigi il 17 novembre 1895, diviso in due parti; la prima contenente un lungo elenco di familiari, amici, collaboratori e domestici a cui l’inventore della dinamite volle lasciare un dono in denaro o un vitalizio in segno di riconoscenza per l’affetto e la devozione di cui gli avevano dato prova nel corso della sua vita e quella centrale indicante con precisione come avrebbe dovuto essere impiegato, dopo la sua morte, il resto della sua colossale fortuna: gli esecutori testamentari avrebbero dovuto investire il denaro in titoli di credito affidabili e depositare gli utili in un fondo da cui sarebbero state tratte ogni anno le somme destinate a premiare coloro che avessero maggiormente giovato all’umanità con le loro opere e invenzioni. I premi sarebbero stati cinque. I primi quattro riservati a Fisica, Chimica, Fisiologia o Medicina e Letteratura; il quinto «alla persona che si sarà maggiormente adoperata per la fratellanza tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione delle forze armate permanenti, per la organizzazione e promozione di congressi per la pace». I premi di Chimica e Fisica sarebbero stati assegnati dall’Accademia Svedese delle Scienze, quello per la Medicina dall’Istituto Carolino di Stoccolma, quello per la Letteratura dall’Accademia di Stoccolma e quello per la Pace, da un comitato di cinque persone elette dal Parlamento di Oslo.
In quel periodo, la Norvegia era per la Svezia, una specie di sorellastra; aveva fatto parte del Regno di Danimarca fino al 1814 ed era passata alla Svezia, come compensazione, quando quest’ultima, dopo le guerre napoleoniche, dovette cedere la Finlandia alla Russia. La nuova provincia godette subito di una grande autonomia con tanto costituzione e parlamento, ma accettò come Sovrano il Re di Svezia. Nel 1905, nove anni dopo la morte del creatore del premio, il Parlamento di Oslo dichiarò sciolta l’unione con la Svezia e chiamò al Trono norvegese il Principe Christian di Danimarca, figlio di Re Federico VIII e della moglie Luisa di Svezia, che regnò con il nome di Haakon VII in memoria dei Monarchi norvegesi del Medioevo.
Il Re, sposato dal 1896 con Maud del Regno Unito, nipote della Regina Vittoria del Regno Unito, è il nonno dell’attuale Sovrano.
LA CERIMONIA A STOCCOLMA
I Principi di Svezia nell’atrio del Palazzo Reale
La partenza della Regina dal Palazzo Reale
Il Re di Svezia
La Famiglia Reale
Carlo Filippo e Sofia di Svezia
La Regina Silvia
LA CERIMONIA A OSLO
La Regina Sonia e la Principessa Mette Marit
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