DI ANDREA CARNINO
Il 28 giugno 2018 in Serbia è stato celebrato il Vidovdan, giorno di San Vito che corrisponde al 15 giugno per calendario ortodosso; pochi giorni sono legati alla Storia della Nazione come questo, durante il quale moltissimi snodi della Storia hanno avuto luogo, con una precisione a tratti sconcertante: il 28 giugno 1389 con la vittoria nella battaglia della Piana dei Merli gli ottomani fecero il proprio ingresso sullo scenario balcanico, sottomettendo buona parte delle popolazioni locali; il 28 giugno 2001 Slobodan Milosević, è stato trasferito all’Aia per essere processato; Il 28 giugno del 1914, a Sarajevo, il Principe Ereditario dell’Impero Austro – Ungarico Francesco Ferdinando e la Sua consorte vennero assassinati da Gavrilo Princip, nazionalista serbo e questo terribile fatto portò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Quattro anni esatti dopo, il 28 giugno del 1919, venne firmata la pace di Versailles, che poneva definitivamente fine al conflitto e il 28 giugno 1921 venne firmata la Costituzione che istituì il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni, primo nucleo della Jugoslavia.
Le Loro Altezze Reali Alessandro II e Caterina, a Kruševac, una città del centro del Paese, hanno partecipato alla liturgia officiata dal Patriarca Irinej ed hanno deposto una corona di fiori al Monumento per gli Eroi del Kosovo. La Coppia Reale ha poi consegnato alla scuola locale una piattaforma di aiuto agli studenti disabili e giocattoli per i bambini.
Il giorno successivo, al Complesso Reale di Belgrado, Alessandro e Caterina di Serbia hanno ricevuto i 600 migliori studenti delle scuole superiori di Serbia e Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina per la cerimonia di consegna delle borse di studio, alla quale hanno presenziato anche i Ministri dell’Istruzione dei due Paesi.
CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO AL COMPLESSO REALE DI BELGRADO
Copyright photos: sito della Casa Reale di Serbia
