OMAGGIO ALLA MEMORIA DEL RE SOLDATO E ALL’ ITALIA NEL CENTENARIO DELL’INTERVENTO NELLA GRANDE GUERRA LO STATO RESTITUISCA AGLI ITALIANI LE SALME DEI RE
Nel Centenario della dichiarazione di guerra all’Impero austro-ungarico, la Consulta dei Senatori del Regno rende omaggio alla memoria di Vittorio Emanuele III di Savoia, capo supremo dello Stato, alle Forze Armate e a tutti gli italiani che, messa da parte ogni precedente opinione sull’opportunità dell’intervento, si batterono per la Vittoria, conseguita dopo quarantun mesi di sacrifici. La prova di unità nazionale data in quegli anni sia d’esempio per riaffermare gli ideali supremi additati dal Re Soldato dal Quartiere Generale il 26 maggio 1915 – quando, “nell’ora solenne delle rivendicazioni nazionali”, assunse “con sicura fede nella Vittoria” il Comando supremo della Quarta guerra per l’Indipendenza – e ribaditi il 9 novembre 1918, nel Proclama della Vittoria con parole di viva attualità: “L’Italia, ormai ricostruita nella sua infrangibile unità di nazione, intende e vuole cooperare fervidamente per assicurare al mondo una pace perenne, fondata sulla giustizia. Ma intanto, o soldati e marinai, già vi benedicono i Martiri antichi e recenti e i commilitoni che caddero al vostro fianco, perché per voi non fu sparso invano il loro sangue; e la Patria intera vi esalta, perché per voi fu raggiunta la sua meta; e il vostro Re, con profonda emozione di affetto, vi esprime la parola di gratitudine che si eleva a voi dal cuore di tutto il popolo d’Italia”. Nel Centenario dell’intervento nella Grande Guerra, la Consulta chiede ancora una volta allo Stato di restituire agli italiani le Auguste Salme del Re Soldato e della Regina Elena, accanto a quelle del Padre della Patria, Vittorio Emanuele II, di Umberto I e della Regina Margherita.
Roma, 23 maggio 2015
Aldo Alessandro Mola
Presidente della Consulta dei Senatori del Regno