SAR il Principe Aimone e la profezia di San Pio di Pietrelcina

Alla fine degli anni ‘30 Padre Pio predisse alla principessa Maria Josè il crollo della monarchia e, successivamente, a una persona vicina alla corte sabauda avrebbe previsto anche un grande avvenire per il figlio del duca Amedeo d’Aosta, Aimone. “Un ramo della pianta seccherà, ma un altro ramo germoglierà portando copiosi frutti”, avrebbe detto Padre Pio.

La principessa Irene di Grecia, nonna di Aimone e madre di Amedeo di Savoia, era una devota fedelissima di Padre Pio. È certo anche che la principessa abbia tanto raccomandato alle preghiere di Padre Pio il destino del piccolo Aimone, nato il 13 ottobre del 1967. Quasi un anno prima della morte del frate”.

La profezia di Padre Pio fu rivelata anche dalla Regina Maria Josè.
In una missiva il Santo da Pietrelcina, venerato da milioni di persone in tutto il mondo avrebbe confortato la Regina spiegandole che tornerà la Monarchia in Italia e che un suo parente sarebbe diventato Re.

Durante l’esilio ginevrino, la Regina Maria Josè, moglie di Re Umberto II, tenne una corrispondenza con il santo, che la consolava delle sofferenze patite all’estero a causa della lontananza forzata dall’Italia che le era stata imposta.
Su una lettera indirizzata alla Regina, il Santo scrive: “Maestà, la Monarchia tornerà in Italia, e un suo parente diventerà Re”.

Proprio nella cripta del Santo, un bassorilievo riporta l’immagine di Padre Pio intento a predicare.
Di fronte a lui sono rappresentati un gruppo di persone raccolte in preghiera e tra di queste spicca un giovinetto vestito in abiti modesti dell’età apparente di circa quindici anni.

Il ragazzo rappresentato lascia increduli chi osserva il bassorilievo in quanto indossa riconoscibilissimo un Collare dell’Annunziata e perché è identico al Principe Aimone di Savoia all’età di quindici anni.
Ma il bassorilievo venne realizzato quando Aimone di Savoia aveva solo un anno, quando il santo morì.

In occasione dei festeggiamenti tenuti in onore del riconoscimento da parte della Chiesa di Roma della santità di Padre Pio, i frati del monastero, interpretando presumibilmente il volere di questi, non invitarono un rappresentante delle autorità statali alle cerimonie religiose, ma vollero e ottennero la presenza di Aimone di Savoia, figlio ereditario del Principe Amedeo.

Che il Santo da Pietrelcina avesse simpatie monarchiche e che avesse davvero profetizzato il ritorno in Italia della Monarchia è fatto accertato e conosciuto, anche se quasi totalmente sottaciuto da almeno vent’anni.

Come molti principi moderni non impegnati in un ruolo istituzionale Aimone lavora in una grande realtà industriale, la Pirelli, in qualità di Amministratore Delegato della filiale russa ed ha sede a Mosca. Laureato in economia alla Bocconi Aimone è stato, come il padre Amedeo, allievo del Collegio Navale Francesco Morosini di Venezia. Ha frequentato i corsi dell’accademia navale e, da Ufficiale di Stato maggiore, è stato imbarcato su nave Maestrale, una fregata della nostra Marina Militare impegnata nelle operazioni della Guerra del Golfo.

Dopo la laurea ed un periodo di specializzazione presso la J.P. Morgan & Co., ha lavorato nel settore marketing del Gruppo Rinascente e del Gruppo Merloni.

Nel 1994 si è trasferito in Russia, a Mosca per lavorare con la Tripcovich Trading Company. Nel 2000 è stato assunto dal gruppo Pirelli nell’ambito del quale ha ricoperto la carica di direttore generale responsabile per il mercato della Russia e di tutti i paesi dell’ex Unione Sovietica. Nel 2006 è stato vicepresidente dell’Associazione delle imprese italiane in Russia, la Gim-Unimpresa, socio aggregato di Confindustria. Dal 1º luglio 2012
Amministratore Delegato della Pirelli Tyre Nordic, responsabile per tutti i mercati dei paesi scandinavi, e, dal 1º settembre 2013, è responsabile per Pirelli Tyre della regione Russia e paesi nordici.
Imparentato con le famiglie reali di Grecia, Danimarca, Bulgaria, Romania, Regno Unito, Spagna, Francia e Russia, Aimone, che parla correttamente inglese, francese, spagnolo e russo, è sposato dal 2008 con Olga di Grecia, secondogenita del principe Michele.

Ha tre figli, Umberto (Parigi 7 marzo 2009), principe di Piemonte, Amedeo (Parigi, 24 maggio 2011), duca degli Abruzzi ed Isabella (Parigi, 14 dicembre 2012).

di Francesco Primo

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