Torino 15 febbraio 2016

Caffé Letterari all’Unione Industriale di Torino

Mirella Serri ha raccontato le sue storie di prigionieri illustri nei campi di concentramento:

Mafalda di Savoia è tra «Gli invisibili»

“Parlare di, e leggere, libri allunga la vita. «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro».

Lo dice Umberto Eco, condiviso da chi crede nell’incanto della parola scritta. E di libri si nutrono i Caffé Letterari del Centro Congressi dell’Unione Industriale organizzati con il contributo di Lavazza e Reale Mutua Assicurazioni e con il patrocinio della Camera di Commercio di Torino, Comune e Regione.  Il ciclo si è inaugurato con Mirella Serri che presenta il suo libro «Gli invisibili», edito da Longanesi.

Racconta la storia di quel manipolo di prigionieri (tra cui il famoso industriale Fritz Thysse, il nipote del ministro degli esteri dell’Urss, Molotov, il generale Sante Garibaldiche, la principessa Mafalda di Savoia) che fino all’ ultimo i tedeschi avevano cercato di salvaguardare dalla morte – pur senza risparmiare loro la permanenza a Dachau, Flossenburg, Buchenwald – nella speranza di poterli usare come ostaggi alla fine di una guerra i cui esiti avevano immaginato molto diversi da quelli che invece furono.Con l’autrice è intervenuto lo storico Gianni Oliva.

Presenti il presidente della delegazione Croce Reale “Vecchio Piemonte” ed il Presidente di Croce Reale.

mafalda

Condividi:

Chi Siamo

Costituito a Roma il 30 maggio 2005 per volontà di un una compagnia di persone dall’ alto profilo morale ed intellettuale, “Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale” è un movimento culturale identitario, di cultura, valori, tradizioni e monarchia.

Come aiutarci:

Torna in alto