Tra gli iscritti a “Rinnovamento nella Tradizione” ci sono persone che meritano una citazione, non fosse che per dimostrare che dalle nostre parti non si chiacchiera, ma ci si impegna per risolvere i problemi.
Ecco che il dott. Alberto Urizio da Forlì,preoccupato per la situazione nella quale versa l’Egitto, paese in conflitto fratricida tra i sostenitori del deposto presidente Morsi, sostenuto dai “Fratelli Musulmani” e l’attuale governo di Hazem Beblawi, sostenuto dai militari, ha espresso serie preoccupazioni per la Chiesa di Santa Caterina ad Alessandria d’Egitto dove è tumulato provvisoriamente, nell’attesa del rientro in Patria e di una degna sepoltura nel Pantheon in Roma, S.M. il Re e Imperatore Vittorio Emanuele III. Il nostro Amico avvalendosi di sue conoscenze egiziane in Italia, è venuto a conoscenza che, la Chiesa di Santa Caterina non ha subito alcuna profanazione; che la stessa è in pieno restauro e, pertanto, recintata con anche all’interno delle impalcature e con la presenza all’esterno di un carro armato posto in difesa del sacro edificio.
Inoltre, dal Patriarcato della Chiesa Cattolica Copta, ha avuto notizia che i restauri (la chiesa è del 1300 !)termineranno a fine anno e che il 6 e 7 gennaio 2014 ci sarà una solenne celebrazione, quasi una nuova inaugurazione, dopo l’avvenuto restauro. In quella occasione, l’Amico egiziano provvederà a deporre un omaggio floreale a nome di “Rinnovamento nella Tradizione”sulla tomba di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III (ha promesso di farci avere le fotografie).
Il nostro Alberto Urizio, al quale va la mia, la nostra riconoscenza per questa iniziativa, scrive:””Oggi, intanto, un pensiero ed una preghiera al Re del Piave””.
Giovanni Ruzzier