Compagnia della Croce Reale

Statuto

Rinnovamento nella Tradizione - Croce Reale

Movimento internazionale per la cultura, l’ identità dei popoli, i valori cristiani, le tradizioni, la monarchia. Tramite questo link potete visualizzare lo statuto o leggere estratto seguente.  

<< STATUTO ETS >> 

Articolo 1: costituzione, durata e sede

In forza degli artt. 18 e 33 della Costituzione Italiana è costituito liberamente con durata illimitata un Movimento federale culturale, d’opinione, apartitico e senza scopo di lucro, ETS, con finalita’ sociali e culturali, che assume la denominazione di “CROCE REALE – Rinnovamento nella Tradizione” e che ha sede legale nella città metropolitana di Torino, disponendo altresì di varie sedi delegatizie in Italia. L’emblema del Movimento* è ivi allegato i cui diritti sono riservati.

Articolo 2: finalità

Le finalità della presente Associazione detta anche “Movimento” sono squisitamente culturali e sociali, con una particolare attenzione verso la nostra storia millenaria, dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente al Medioevo, al Sacro Romano Impero, allo studio dei processi rivoluzionari, all’attualità; alla geopolitica, ai fenomeni sociali; ma anche ai notabili ed alle grandi menti che hanno caratterizzato l’evoluzione culturale, sociale e politica in Italia ed in Europa:

  • con attenzione alla storia delle Famiglie Reali e notabili che hanno segnato la nostra storia, identità, cultura e tradizione locale: la Casa Reale di Savoia, la Casa Imperiale e Reale d’Asburgo, la Casa Reale di Borbone Parma e la Casa Reale di Borbone delle Due Sicilie;
  • unitamente ai grandi personaggi, che hanno segnato, certamente, ed in modo indelebile, il destino della nostra millenaria cultura e della nostra tradizione, apprezzata ancora oggi in tutto il mondo. Il Movimento intende promuovere la riscoperta della nostra cultura, al fine di contribuire alla crescita ed allo sviluppo, ma anche al miglioramento del nostro presente per la costruzione di un futuro che consegni alle nuove generazioni dignità, verità, valori ed identità. Per raggiungere tali obiettivi realizza attivita’ didattiche, accademiche di cultura.
  • Unitamente alla storia della Chiesa, al cristianesimo e alla dottrina sociale della stessa.

Altresì il Movimento si sofferma anche sui movimenti politici e culturali attuali e pregressi, alle problematiche sociali, alla geopolitica, alla tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico quale simbolo della nostra magnifica Cultura, che un tempo rappresentava un faro per l’intera umanità. Il Movimento pertanto si propone in particolare:

Il Movimento si propone in particolare:

  • il recupero della millenaria Cultura italiana ed Europea, partendo dal territorio, dai popoli e dalla tradizione, e dalle identita’ con la disamina, lo studio e la ricerca delle indagini storiche, il rinnovamento e la diffusione dei valori e delle radici storico-culturali europee.
  • la diffusione ed applicazione della dottrina cristiana, in quanto “radice”, valore fondante della nostra società;
  • lo studio e l’approfondimento delle realtà universali, sociologiche, geopolitiche ed economiche, l’analisi dei fenomeni sociali e delle prospettive future;
  • la collaborazione, la cooperazione e il gemellaggio con altre realtà associative nazionali e internazionali, che presentino le medesime finalità, accademie di cultura, istituzioni pubbliche e private, enti formativi, associazioni, universita’;
  • progetti artistici, didattici, editoriali quale mezzo per la diffusione delle finalità, nonché l’organizzazione di conferenze, incontri e dibattiti, commissioni interne e tavole rotonde atte all’approfondimento e allo sviluppo delle tematiche già succitate;
  • Promozione di corsi, masters, seminari, incontri, conferenze, tavole rotonde;
  • promozione di attività sociali e collaborazione di volontariato sociale, raccolta fondi, beneficenza, a vantaggio e beneficio della comunità tutta, con programmi di ausilio e sostegno alle attività sociali e umanitarie presenti sul territorio e in piena collaborazione con le Istituzioni pubbliche. Collaborazione con fondazioni de enti di promozione sociale.

Articolo 3: adesione

Al Movimento – Associazione ETS – possono aderire tutte le persone fisiche maggiorenni, gruppi, comitati, di qualunque estrazione sociale che si riconoscano e si impegnino nelle finalità di cui all’art. 2 e nel presente Statuto. Potranno inoltre aderire associazioni, enti e privati, accademie, gruppi di studio e persone giuridiche che si riconoscano o condividano le nostre finalità.

Articolo 4: soci

Gli aderenti si distinguono in soci fondatori, soci onorari e soci ordinari. Il Movimento* può avvalersi di collaboratori esterni.

  • soci fondatori: coloro che hanno concorso alla costituzione del Movimento.
  • soci onorari: coloro che sono ritenuti in grado di conferire lustro al Movimento*, la cui nomina è stabilita per decreto della Presidenza secondo le norme statutarie. Essi concorrono a comporre gli organi onorari: il Comitato Scientifico/ Consulta d’Onore, il Collegio Nobile, i Comitati interni;
  • soci ordinari: coloro che risultano in regola con il pagamento della quota sociale – una tantum e che contribuiscono attivamente alla vita del Movimento con il loro apporto culturale e morale e personale.

Diritti dei soci:
Ogni socio ha diritto di:
a) essere informato sulle attività dell’Associazione;
b) partecipare, intervenire e votare al Congresso, Consultorio, ed ai Consigli interni qualora avente diritto;
c) presentare proposte, reclami e richieste alla Presidenza federale o ai Presidenti delegati o membri del Consultorio;
d) ricevere la tessera associativa.

Doveri dei soci:
Ogni socio ha dovere di:
a) rispettare le norme statutarie e le linee, finalita’ e obiettivi del Movimento;
b) partecipare alla vita sociale;
c) attenersi agli eventuali regolamenti interni e al rispetto dell’organigramma interno;
d) rispettare le risoluzioni prese dagli organi sociali;
e) non compiere atti contrari agli scopi associativi, o lesivi o dannosi;
e) non compiere atti lesivi degli interessi dell’Associazione;
f) versare la quota associativa una tantum.

Articolo 5: ammissione

L’ammissione è vidimata dal Presidente della Delegazione. Requisiti per l’ammissione sono la maggiore età, la compilazione dell’apposita domanda di adesione e il pagamento della quota sociale. Il nuovo socio avrà l’obbligo di rispettare le norme statutarie e i regolamenti interni, l’organizzazione interna.
Coloro che simpatizzano, ma che non risultano iscritti nelle categoria di “soci” ex art 4 del presente Statuto non sono parte integrante del Movimento e non hanno alcun diritto o dovere.

Articolo 5 Bis: perdita del titolo di socio


La qualifica di socio si esaurisce per:
a) dimissioni; il recesso deve essere comunicato per iscritto al Presidente di Delegazione a mezzo email, lettera o altro mezzo informatico;
b) mancata contribuzione;
c) revocazione o radiazione per decreto della Segretaria Generale o del Presidente delegato o federale.
d) Inattivita’ protratta per due anni.
e) atti dannosi o lesivi o indegnita’ manifesta, accertata dagli organi statutari.
f) atti contrari alle finalita’ dell’Associazione.

Per i punti d-e-f) si rinvia per accertarne l’azione al competente Collegio dei Probiviri. Sono criteri di non ammissione o esclusione: a) tenere comportamenti che rechino pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Associazione; b) svolgere attività incompatibili con i principi statutari; c) la mancata osservanza dello Statuto; d) la non osservanza delle delibere degli organi sociali.

Art. 5 ter – Protezione dei dati personali


L’Associazione garantisce ai soci la protezione di tutti i dati personali di cui sia in possesso secondo la normativa italiana de europea in applicazione al GDPR sulla riservatezza dei dati personali.

Art. 5 quater – Gratuità del rapporto associativo


La qualità di socio è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro con l’Associazione. Al socio possono essere rimborsate le spese efettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata in favore della comunità e del bene comune per il tramite dell’Associazione, entro limiti massimi e alle condizioni pre-stabilite. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfettario.

Art. 5 quinquies – Volontari


Sono volontari dell’Associazione i soci che, per libera scelta, svolgono non occasionalmente attività in favore dell’Associazione e delle sue finalita’, e per il tramite dell’Associazione compiendo attivita’ utili alla comunita’ secondo le azioni preposte nel presente statuto, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere attivita’ senza fni di lucro, neanche indiretti, ed per fni di solidarietà e per gli interessi della comunita’. L’Associazione, nell’avvalersi di volontari per lo svolgimento delle proprie attività, ne registra i meriti in apposito elenco tenuto dai Presidenti delegati.

 

 

Articolo 6: organigramma

Il Movimento* si compone dei seguenti organi interni:

  1. Consiglio di Amministrazione. altresì detto Consultorio
  2. Ufficio di Presidenza Federale e Consiglio di Presidenza
  3. Ufficio di Segreteria Affari Generali e Rappresentativa
  4. Tesoreria generale
  5. Ufficio Promozione e Comunicazione e Stampa
  6. Ufficio di Presidenza di Delegazione
  7. Ufficio Relazioni internazionali, altresì detto “Ufficio per la cooperazione internazionale culturale internazionale ed europea”.
  8. Ufficio Relazioni con la Santa Sede
  9. Ufficio Affari Sociali e Volontariato
  10. Cancellerie
  11. Consulta d’Onore – Comitato Scientifico
  12. Collegio Nobile
  13. Comitato Regina Isabella di Castiglia
  14. Ufficio Commissione “Premi culturali”
  15. Congresso
  16. Collegio dei Probiviri

Tutte le cariche del Movimento sono a titolo gratuito e sono rinnovabili. Hanno durata di anni (5) cinque. La vacanza di una carica è temporaneamente sanata per decisione della Presidenza federale o delegatizia, o della Segreteria Affari Generali, con la nomina di un sostituto ad interim.

Consiglio di Amministrazione o Consultorio

È l’organo legislativo del Movimento*. È composto dal Presidente Federale e Vicarii, dal Segretario e Vicarii, dal Tesoriere generale, dal Responsabile Ufficio Comunicazione e Stampa, dall’ Ufficio Relazioni Internazionali, dalle Cancellerie interne, dai Presidenti Delegati e da altri appositamente cooptati dal Consiglio medesimo. Il Consiglio è convocato in seduta:

  • ordinaria: periodicamente, per la ratifica delle linee programmatiche generali, per la delibera alle modifiche dello statuto, per le questioni economiche, per varie ed eventuali;
  • straordinaria: per elezione del nuovo Presidente Federale, e per la formazione del nuovo governo dell’Associazione.

Lett. A – Convocazione

La convocazione della seduta ordinaria è indetta tramite lettera o e-mail, contenente l’indicazione del luogo, del giorno, dell’ora della riunione da parte della Presidenza.

La convocazione in seduta straordinaria è indetta su richiesta di un membro del Consultorio e la comunicazione deve essere notificata entro e non oltre quindici giorni dalla data prevista.

Lett. B – Modalità di voto

Tutte le delibere sono approvate a maggioranza relativa con l’eccezione delle modifiche statutarie e dei membri del Consultorio, le quali avvengono in seduta plenaria a maggioranza assoluta.

Capo 2 – Presidenza Federale

Quella di Presidente è l’unica carica monocratica del Movimento*. Egli rappresenta il Movimento* in tutte le manifestazioni ufficiali. Presiede il governo del Movimento* con l’ausilio della Segreteria Generale, dei Vicarii e del Consultorio e dei Presidenti Delegati; ha la rappresentanza legale a tutti gli effetti di legge; convoca e presiede il Consultorio; stabilisce il numero dei Presidenti emeriti o onorari. Al Presidente e/o congiutamente al  Segretario o al Responsabile dell’Ufficio spetta la firma degli atti ufficiali, l’attuazione delle delibere e l’atto formale di nomina di tutte le cariche del Movimento*su base generale ed internazionale, ed al Presidente Delegato spetta la firma degli atti ufficiali, l’attuazione delle delibere e l’atto formale di nomina di tutte le cariche del Movimento* su base delegatizia e territoriale.

Il Presidente  Federale nell’esercizio delle sue funzioni può delegare un proprio vicario ad interim. Può avere la delega della Tesoreria. In caso di dimissioni o di impedimento grave le sue funzioni sono assunte ad interim dal Segretario Generale o dai Vicarii.

Capo 3 – Presidenza emerita

La carica di Presidente emerito/onorario è a titolo onorifico; il numero dei Presidenti emeriti è stabilito a discrezione del Presidente in carica.

Capo 4 – Segreteria Generale

Il Segretario svolge funzioni di governo coadiuvando il Presidente Federale. Egli svolge le funzioni di cui al Capo II. Coordina l’attività, la direzione, le iniziative e gli eventi del Movimento* e partecipa alla direzione dello stesso di concerto alla Presidenza e all’intero Consultorio. Cura le pubbliche relazioni con le istituzioni pubbliche.

Capo 5 – Tesoreria

Il Tesoriere svolge le funzioni di economato ed è membro di diritto del Consultorio. Redige, il rendiconto consuntivo annuale.

Capo 6 – Ufficio Promozione e Comunicazione

Organo deputato alla promozione ed alla diffusione delle attività culturali del Movimento*. Il Responsabile dell’Ufficio è membro di diritto del Consiglio. Egli è il portavoce dello stesso nelle pubbliche relazioni con gli enti culturali o con i collaboratori. Ha il diritto di costituire o sciogliere specifiche commissioni al fine rendere più agevole e organico l’insieme degli ambiti di studio settoriali. Promuove, di concerto con il Presidente ed il Segretario le attività del Suo Ufficio. Redige gli atti di interesse generale e li vidima unitamente al Presidente Nazionale

Capo 7 – Ufficio Stampa

Organo che cura i rapporti del Movimento* con la stampa. Il Responsabile dell’Ufficio Stampa  è membro di diritto del Consiglio, è il portavoce del Movimento* e cura le relazioni con tutte le agenzie stampa. Ha il compito di pubblicare i comunicati ufficiali emessi dalla Presidenza.

Capo 8 – Ufficio Relazioni e cooperazione internazionale ed europea.

Organo plenipotenziario che cura le pubbliche relazioni con le istituzioni transnazionali e con il mondo associazionistico estero. Il Responsabile è membro di diritto del Consiglio, cura le relazioni internazionali e promuove le linee guida del Movimento* presso le delegazioni estere. Rappresenta il Movimento in Europa ed nel resto del mondo.

Lett. A – Delegazioni estere

Ogni Delegazione Estera, così come quelle interne dei territori italiani e europei è presieduta da un Presidente – Delegato e rappresentante. Il Presidente -Delegato, all’interno del proprio paese, può istituire un proprio organigramma interno con specifiche funzioni territoriali. La nomina del Delegato, proposta dall’Ufficio Relazioni Internazionali, deve essere approvata dal Presidente. Può essere revocato per gravi motivi di condotta.

Capo 9 – Ufficio Rapporti con la Santa Sede

Organo che cura le relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Il Responsabile dell’Ufficio Rapporti con la Santa Sede, su nomina della Presidenza Federale o del Segretario Generale.

Capo 10 – Ufficio Affari Sociali e Volontariato

Organo che cura e promuove tutte le attività sociali e di volontariato del Movimento*. Il Responsabile dell’Ufficio è membro di diritto del Consultorio, coordina e promuove le attività sociali e di volontariato, di raccolta fondi per finalità sociale e benefico del Movimento* ed è il portavoce dello stesso nelle relazioni con gli enti ed organizzazioni sociali, enti non governativi, organizzazioni umanitarie e a scopo benefico. Ha il diritto di avvalersi di collaborazioni esterne e ha il compito di avviare relazioni con le altre organizzazioni Onlus. Promuove, di concerto con il Presidente ed il Segretario, la nascita di accordi tra il Movimento e gli altri enti ed organizzazioni che svolgono attività sociali.

Capo 11 – Delegazioni

Rappresentano  con pieni poteri il Movimento* in sede territoriale. Ciascuna Delegazione è retta da un Presidente che svolge responsabilmente le funzioni di direzione, gestione, ed amministrazione nell’area  di pertinenza con i più ampi poteri, in piena autonomia e nel rispetto delle norme del presente Statuto e del “Manifesto culturale”. Le Delegazioni devono garantire piena interazione con gli altri organi statutari di interesse generale, con spirito di buon senso e costruzione.

Il Movimento, secondo un sistema federale, * dispone delle Delegazioni italiane ed internazionali, per un numero illimitato.

Capo 12 – Collegio dei Probiviri

Organo che sorveglia la gestione e il rispetto delle norme dettate nello statuto. Si occupa della soluzione delle controversie che insorgono tra i membri e tra il Movimento* e i membri. Può avanzare proposte per il miglioramento gestionale. I membri del Collegio svolgono la funzione di revisori dei conti. In caso di conflitto di interesse insanabile si ricorre all’arbitrato esterno. Si riunisce ogni qualvolta lo si ritenga opportuno.

Lett. A – Composizione

Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri denominati Censori stabiliti dal Consiglio in seduta ordinaria, previa proposta del Presidente. In caso di dimissioni o di impedimento di uno o più Censori, si procederà alla nomina ad interim di uno o più sostituti da parte del Presidente, sino a convocazione del Consiglio.

Articolo 7: patrimonio

Il patrimonio sociale è composto da: quota sociale, autofinanziamento libero dei membri, liberalità anche testamentarie, donazioni private, contribuzioni di enti pubblici e privati, comprese le erogazioni liberali, proventi da iniziative promosse dal Movimento* e sponsorizzazioni sull’agenzia di stampa periodica. Ogni Delegazione possiede un proprio patrimonio secondo i principi di autonomia gestionale.

Articolo 8: rendiconto consuntivo

Il rendiconto consuntivo comprende le entrate e le uscite di cui all’art. 8 di competenza e pertinenza al Movimento*. Il rendiconto consuntivo dovrà contenere il bilancio alla chiusura dell’esercizio. Viene redatto dal Tesoriere.

Articolo 9: premiazioni

Il Movimento* può istituire, in applicazione ai principi di autonomia delegatizia,  premi culturali legati alla identità ed alle tradizioni culturali; tali premi vengono concessi – su proposta ed a discrezione del Presidente Delegato, sentito il Presidente Nazionale ed il Segretario Generale – a personalità di prestigio,  per riconosciuti meriti culturali. Il premio culturale viene istituito  secondo appositi Regolamenti. Altresì le candidature possono essere promosse dai membri stessi del Movimento*.

Per tutto quanto ivi non previsto o disposto si rinvia alle leggi vigenti in materia ed al codice civile italiano.

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