Venerdì 16 dicembre, consegnate le offerte all’Ente “Pro infantia derelicta” di Torino

Si è rinnovata nella giornata di venerdì 16 dicembre a Torino l’ormai consueta cerimonia annuale di consegna delle offerte raccolte dalla Presidenza Federale e dal Movimento ed in particolare dalla delegazione “Piemonte e Stati di Savoia” in favore dell’Ente “Pro infantia derelicta”, fondato nel 1907 per il sostegno di bambini e ragazzi in stato di abbandono o provenienti da famiglie in gravi difficoltà.

All’importante evento hanno preso parte i referenti delle realtà associative promotrici della raccolta fondi, la delegazione “Piemonte e Stati di Savoia” del movimento culturale “Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione”, che insieme ad alcuni soci sostenitori quali Massimo Trasforini e Mario Baschirotto, è stato accolto dai responsabili dell’Ente “Pro Infantia” nelle storiche sale dell’istituto.

Nel corso della cerimonia, per iniziativa del presidente Fabrizio Giampaolo Nucera, è stato consegnato alla dott.ssa Marescalco, presidente della fondazione “Pro infantia derelicta” di Torino, l’attestato con il riconoscimento dello status di socio onorario del movimento “Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione”.

L’istituto “Pro Infantia Derelicta” vanta una lunga e encomiabile storia di attivismo sociale nel territorio torinese, iniziata nel 1907 con la fondazione dell’ente e l’apertura della sede di via Asti per l’accoglienza di “bambini in stato di abbandono o provenienti da famiglie con difficoltà più o meno temporanee”, come si legge sullo Statuto dell’epoca. Nel corso del tempo, come risposta al mutamento delle forme di disagio sociale e con il manifestarsi di esigenze nuove nei minori presenti sul territorio, sono cambiate in modo radicale la struttura organizzativa, la disposizione degli ambienti, la progettualità pedagogica e le modalità di intervento, ma i principi e i riferimenti educativi generali che reggono l’azione delle professionalità operanti nell’istituto sono rimasti invariati e continuano tutt’oggi a ispirare e dirigere il funzionamento delle due comunità alloggio per minori dai dodici ai diciotto anni in cui si articola l’ente dal punto di vista organizzativo.

Gli ambiti di intervento di “Pro infantia”, realizzati tramite gli educatori al servizio dell’istituzione, riguardano il “sostegno alle famiglie di origine”, con progetti post-dimissioni (cioè successivi alle dimissioni dei ragazzi dalle comunità) e di sostegno alla genitorialità, il “supporto alla scuola”, con azioni volte a supportare l’impegno scolastico dei ragazzi, e il “progetto ultra-diciottenni”, nato per dare continuità e risorse ai ragazzi/e che, dopo aver vissuto parte della loro vita in comunità, non hanno modo di essere accolti da nessun membro della famiglia d’origine al compimento del diciottesimo anno d’età.

L’alto valore sociale dell’azione svolta dall’Ente “Pro Infantia Derelicta” in favore dei minori e dei giovani in difficoltà sul territorio torinese ha indotto il movimento “Croce Reale” nella sua Delegazione “Piemonte e Stati di Savoia” a impegnarsi, da diversi anni a questa parte, nel promuovere campagne di raccolta fondi volte a sostenere la benemerita istituzione nella sua attività. Al riguardo invitiamo i nostri lettori a consultare il sito ufficiale dell’Ente all’indirizzo www.proinfantia.org, e, per chi lo ritenesse opportuno, a devolvere un’offerta seguendo le istruzioni riportate nell’apposita sezione.

Tra i soci perpetui e sostenitori della Pro Infantia Derelicta la antenata della nostra presidente onoraria SAR principessa Maria Isabella di Savoia Genova

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Costituito a Roma il 30 maggio 2005 per volontà di un una compagnia di persone dall’ alto profilo morale ed intellettuale, “Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale” è un movimento culturale identitario, di cultura, valori, tradizioni e monarchia.

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