DI ANDREA CARNINO
Oggi, 5 novembre 2016, il Santo Padre ha ricevuto 300 membri della Famiglia Imperiale Austriaca, giunti in pellegrinaggio giubilare a Roma guidati da S.A.I Carlo II d’Asburgo.
Francesco, ricordando il Beato Imperatore Carlo I, ha detto agli Asburgo che la Sua presenza spirituale in mezzo a Loro fa si che questa famiglia, che ha scritto la storia d’Europa, non sia soltanto rivolta al passato in modo nostalgico, ma sia presente nella storia attuale, sostenendo il progetto di Europa come casa comune fondata sui valori umani e cristiani. Il Papa ha descritto Carlo come un buon padre di famiglia ed un sostenitore della pace. Il Sovrano, salito al Trono nel 1916 in seguito alla morte dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, fu sensibile alla voce di Papa Benedetto XV e si prodigò con tutte le forze per la pace, anche a costo di essere incompreso e deriso.
Francesco ha poi affermato di aver appreso con gioia che nella nuova generazione della Famiglia Imperiale, siano maturate alcune vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Parlando della famiglia, il Pontefice l’ha definita come un valore da riscoprire .
Carlo I è stato beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004 e la Sua ricorrenza viene celebrata il 21 ottobre. I rapporti tra Casa Imperiale e Papato proseguono tutt’oggi: l’Arciduca Edoardo d’Asburgo dal 2015 è ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede.
A sinistra, vicino al Papa, S.A.I Carlo II d’Asburgo